Descrizione
Lo scorso 28.11.2014 il Ministero dell’Economia e delle Finanze era intervenuto riscrivendo i soggetti obbligati al pagamento dell’IMU Terreni Agricoli con la conseguenza che Comuni come Loro Piceno che non l’avevano mai pagata si sono trovati costretti a chiedere l’imposta ai cittadini. Il Comune di Loro Piceno – primo nella Regione Marche – ha chiesto di aderire al Ricorso collettivo promosso da Anci Umbria, sostenendo forti dubbi di costituzionalità su un provvedimento che fissa un’imposta con effetto retroattivo a fine anno, gravando sulla contabilità comunale e con criteri di dubbia equità. A distanza di un anno, ci è stato comunicato dall’avv. Bartolini Antonio del Foro di Perugia che in data 16.12. u.s., il Tar Lazio, con ordinanza collegiale n. 14159/2015, ha accolto l’eccezione di incostituzionalità dell’art. 1 del d.l. 4/2015 (IMU Trreni Agricoli) sollevata nel “ricorso pilota”. In particolare “il Collegio ha ritenuto rilevanti e non manifestamente infondate, in relazione all’art. 23 della Costituzione, le censure di costituzionalità sollevate in relazione ai criteri di individuazione dei comini esenti dal pagamento del tributo”. Per l’effetto, il giudizio in questione, così come tutti gli altri ricorsi promossi a seguire quello cd. pilota (tra cui quello promosso dal Comune di Loro Piceno) resteranno sospesi fino alla decisione della Corte Costituzionale. Ci vorrà ancora tempo, poiché per la pronuncia della Corte sono stimati fino a diciotto mesi, ma un esito favorevole del ricorso, potrebbe portare anche al rimborso di quanto indebitamente pagato dai cittadini.